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In primavera in uscita il nuovo film di Smeriglio girato ad Ancona

Una ulteriore occasione di promozione del territorio. La pellicola sta già ottenendo riconoscimenti importanti

Data :

23 dicembre 2025

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Una ulteriore occasione di promozione del territorio. La pellicola sta già ottenendo riconoscimenti importanti

Uscirà nelle sale nella prossima primavera, Lo chiamava rock & roll”, il film di Saverio Smeriglio ambientato tra Ancona e Cupra Marittima, scelto da Medusa Film e inserito nel listino 2026, nel trentesimo anniversario della casa di distribuzione.

Il lungometraggio - che rende omaggio alle bellezze paesaggistiche marchigiane, tra panorami mozzafiato e luoghi incantevoli e incontaminati- ha già vinto il primo premio al più longevo Festival statunitense a San Francisco.

Una storia semplice ma incisiva che sovverte tutti gli schemi, nella quale i protagonisti sono gli “ultimi”, un viaggio come ricerca di sé e della propria libertà, tra sport e musica.

Ad Ancona i luoghi che hanno fatto da location alle scene del film sono dalla Mole Vanvitelliana a Piazza del Plebiscito, da Portonovo alla Clinica Nemo e l’INRCA.

Il Comune di Ancona ha sostenuto il film- sottolinea il Sindaco Silvetti - nella convinzione ormai comprovata dai risultati che le narrazioni filmiche realizzate nel capoluogo e dintorni, hanno uno straordinario effetto di visibilità e promozione del territorio, arrivando ad un ampio pubblico in modo spontaneo ed emozionale. A maggiore ragione ci ha conquistato il contenuto della pellicola, che mette al centro una storia di promozione umana e sociale”.

Sono difatti coinvolti nelle riprese i degenti della clinica Nemo, prezzo l’azienda ospedaliera e universitaria di Torrette, diventati parte della grande famiglia della troupe, che hanno partecipato come comparse e anche come spettatori alle riprese.

Il film ha il patrocinio di importanti realtà nazionali come il Comitato italiano paralimpico, la Federazione ciclistica italiana, l’AISA, l’ANMIL, l’INPS e altre realtà internazionali, locali ed onlus.

Il soggetto è del regista Saverio Smeriglio, così come la sceneggiatura scritta poi a quattro mani insieme a Nicola Nocella, anche attore nel film, per un progetto corale, in cui spicca il nome di Federico Richard Villa, affetto da una grave malattia degenerativa, l’Atassia di Friedreich, e protagonista indiscusso della pellicola (oltre che ispiratore dell’intero lavoro), e ancora: gli attori Andrea Montovoli (co-protagonista), Ivana Lotito, Caterina Silva e Isabel Russinova a impreziosire il cast. La colonna sonora è stata inoltre scritta appositamente per il film da Stefano Smeriglio, oltre a un brano di Mango, e a un pezzo di Elvis Persley registrato in studio da Omar Pedrini per questa pellicola.

Ultimo aggiornamento: 23 dicembre 2025, 14:50

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