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Torna ad Ancona il Premio Marche - Biennale di Arte Contemporanea

Un grande ritorno con la mostra "Erratica" aperta al pubblico dal 22 novembre

Data :

16 ottobre 2025

Municipium

Descrizione

Dopo venticinque anni, dove nacque nel 1957 su iniziativa di Alfredo Trifogli, torna ad Ancona il PREMIO MARCHE. Un annuncio che soddisfa le aspettative degli ambienti culturali del capoluogo, che da tempo sollecitavano il recupero di un evento che valorizza fortemente il territorio marchigiano nella sua dimensione artistica.

La Biennale – definita oggi nella sua articolata organizzazione con un atto di giunta- riparte con una mostra dal titolo Erratica che sarà ospitata alla Mole Vanvitelliana dal 22 novembre 2025 al 28 febbraio 2026.

Promossa e co-organizzata da AMIA (Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche) e Comune di Ancona, Assessorato alla Cultura, con il sostegno della Regione Marche, la mostra racconta la storia del Premio, diretto da Stefano Tonti e Arianna Trifogli, attraverso tre differenti sezioni: un excursus dagli esordi fino alla fine degli anni Novanta del Novecento curato da Marco Tittarelli, poi un focus sui 25 anni in cui si è svolto lontano dalla natia Ancona dal 2000 al 2024 a cura di Elena Pontiggia e Gabriele Simongini e infine una parte dedicata agli artisti che rappresentano lo stato attuale dell’arte contemporanea a cura di Giacinto di Pietrantonio.

La Storia del Premio: Il Premio Marche aveva preso forma grazie ad Alfredo Trifogli, illustre Sindaco di Ancona e personaggio cardine della storia cittadina, con lo scopo di promuovere la ricerca nell’arte contemporanea. Nel 1999 il percorso si interrompe e riprende poi nel 2018 con due edizioni realizzate ad Ascoli Piceno e altre due ospitate ad Urbino. Nel 2025 il Premio Marche torna definitivamente ad Ancona grazie alla volontà del Comune, riaffermando i suoi principi ispiratori e allo stesso tempo proponendosi come un appuntamento biennale che possa rilanciare la città come polo d’arte contemporanea, in linea con quanto indicato nel dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura 2028.

Il percorso espositivo inizia dunque con un excursus che ripercorre la storia del PREMIO MARCHE dagli anni Cinquanta agli anni Novanta del Novecento ricordando la figura di Alfredo Trifogli, e valorizzando la collezione d’arte contemporanea della Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” di Ancona, nata proprio grazie alle opere del Premio Marche, con una selezione di opere a cura di Marco Tittarelli provenienti dalla Pinacoteca stessa. Il cuore della mostra presenta un focus, a cura di Elena Pontiggia e Gabriele Simongini, che riflette sul tema dell’assenza della manifestazione dal 2000 al 2024, realizzando una ricognizione dello stato dell’arte contemporanea durante questi 25 anni attraverso 25 artisti che a livello nazionale hanno caratterizzato con il proprio lavoro il corso di questi cinque lustri e che si sono imposti in questo arco di tempo all’attenzione della critica e del pubblico. Una terza sezione a cura di Giacinto Di Pietrantonio espone le opere di un’altra ventina di autori che ad oggi possono rappresentare, secondo la scelta curatoriale, lo stato attuale dell’arte contemporanea, e dove non mancheranno anche rappresentanti marchigiani. Si tratta di artiste e artisti che utilizzano vari media, selezionati per la loro capacità di lavorare in modo innovativo sia con le tecniche tradizionali come pittura, disegno, scultura che con quelle più moderne come la fotografia, il digitale e il mondo del web. Tra gli artisti di quest’ultima sezione sarà scelto e proclamato il vincitore del Premio Marche 2025, al quale sarà conferito un premio simbolico. Tra questi artisti verrà anche assegnata la targa “Alfredo Trifogli”, a menzione dello storico Presidente e principale promotore del Premo Marche.

La Direzione Artistica della rassegna è di Stefano Tonti e Arianna Trifogli e il Comitato Scientifico è composto da: Giacinto Di Pietrantonio, Stefano Papetti, Elena Pontiggia, Gabriele Simongini, Stefano Tonti e Arianna Trifogli.

Per accompagnare il pubblico verso la nuova edizione, dal 24 ottobre al 13 novembre al Museo Omero (Mole Vanvitelliana) si terrà un ciclo di conferenze a ingresso libero per riscoprire la storia, le radici e l’evoluzione di una rassegna che, dal 1957, rappresenta un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea:

il 24 ottobre - Le prime edizioni del Premio Marche ad Ancona. Storia e modernità. A cura di Federica Lazzarini, coordinatrice didattica Premio Marche 2025:
il 7 novembre - La Galleria d’arte moderna di Ancona: storia di una collezione, genesi di un museo. A cura di Marco Tittarelli, Università di Macerata e infine
il 13 novembre - La ripresa del Premio Marche: dagli anni Novanta alle più recenti edizioni. A cura di Stefano Tonti e Arianna Trifogli, direttori artistici Premio Marche 2025

Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2025, 11:30

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