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Nota del Presidente del Consiglio Comunale, Simone Pizzi, sulla scomparsa del Consigliere Stefano Foresi

Con profondo dolore e sincera commozione, il Consiglio Comunale rende omaggio alla memoria del Consigliere Stefano Foresi

Data :

24 giugno 2025

Municipium

Descrizione

Con profondo dolore e sincera commozione, il Consiglio Comunale rende omaggio alla memoria del Consigliere Stefano Foresi, la cui scomparsa lascia un vuoto umano e politico difficilmente colmabile, per le Istituzioni come per l’intera comunità di Ancona. Ho avuto il privilegio di conoscerlo a lungo, nel tempo e nel cuore dell’impegno civico. Quella con Stefano non è mai stata una semplice collaborazione: era un dialogo costante, leale, animato da una visione limpida della politica come servizio, come vicinanza concreta alle persone, come responsabilità quotidiana e profonda verso la città che amava. Dal 2001 al 2013 ha guidato con passione e dedizione la Seconda Circoscrizione, facendone un presidio di prossimità, ascolto e cura del territorio. Negli anni successivi, chiamato ad assumere numerose deleghe — dalla Mobilità alla Partecipazione, dal Verde alla Sicurezza, dalla Protezione civile ad altri ambiti ancora — ha saputo interpretare ogni incarico con uno stile inconfondibile: diretto, instancabile, presente. Foresi era “ovunque servisse”, come pochi sanno essere. Che fosse mattina, pomeriggio o notte, non faceva differenza: dove c’era un problema, lui c’era. Sempre con il sorriso, con la parola pronta, con una naturalezza che nasceva da una vocazione autentica all’aiuto, al dialogo, alla soluzione. Il suo era un impegno lieto e coraggioso, vissuto con naturalezza, senza clamore, ma con quella fermezza gentile che conquista la fiducia anche degli avversari più distanti. E infatti Stefano era stimato da tutti, senza distinzioni. Uomo di parte, sì, ma mai fazioso; saldo nei valori, ma capace di ascoltare e accogliere. E anche quando sedeva sui banchi dell’opposizione, il suo ruolo continuava ad essere centrale, la sua voce ascoltata, la sua figura rispettata. Non a caso, per molti, è rimasto per sempre “l’assessore”: titolo informale ma profondamente simbolico, che racconta più di ogni onorificenza l’impronta che ha lasciato sulla città. Alla sua famiglia, ai suoi cari, agli amici e a quanti gli hanno voluto bene, giunga l’abbraccio più sentito da parte mia e dell’intero Consiglio Comunale. Il suo esempio civile, il suo amore per Ancona, la sua forza silenziosa continueranno ad accompagnarci. Il suo ricordo non sarà solo memoria, ma eredità viva. 

Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2025, 12:11

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