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Sopralluogo del Sindaco a Piano San Lazzaro

Focus su permuta quartierino Erap, visita al mercato coperto e quindi scoprimento targa dedicata a Carlo Urbani

Data :

24 novembre 2025

Sopralluogo del Sindaco a Piano San Lazzaro
Municipium

Descrizione

 
Focus su permuta quartierino Erap, visita al mercato coperto e quindi scoprimento targa dedicata a Carlo Urbani
 
Nuovo sopralluogo del Sindaco Silvetti insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Tombolini e ai tecnici comunali, stamane a Piano San Lazzaro per il fare il punto sugli interventi in corso. Sul posto presenti gli assessori Battino e Paraventi, il Comandante della Polizia Locale, Caglioti, il Comandante della stazione Carabinieri di Ancona Principale, Saracino, un team di AnconaAmbiente e rappresentanti del Comitato di quartiere del Piano.
 
Terminati nei giorni scorsi i lavori all'impianto di illuminazione in piazza Ugo Bassi, capolinea del tpl, svolti in collaborazione con Anconambiente, e di ripulitura dei graffiti, oggi è stata illustrata l’operazione della permuta con l’Erap degli alloggi di edilizia residenziale alle spalle di piazza D’Armi, le cui linee di indirizzo sono state approvate il 31 ottobre scorso. Il progetto strategico di rigenerazione urbana e di valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico prevede difatti che il Comune acquisisca, cedendo all’Erap immobili di analogo valore, le palazzine del citato “quartierino” per riqualificare e trasformarle in alloggi studenteschi o da destinare a progetti di co-housing.
L’Erap Marche si è resa disponibile a delocalizzazione gli attuali occupanti garantendo loro una soluzione abitativa adeguata. Per rendere meglio fruibile il “vecchio” mercato di Piazza d’Armi, in attesa della nuova struttura, nelle ultime settimane sono stati inoltre eseguiti lavori di manutenzione davanti e dentro il mercato , ovvero sistemati gli archetti, la segnaletica e i paletti dei parcheggi, chiuse le buche nell'asfalto ripristinata la pavimentazione all'interno del mercato dove era sconnessa, così come richiesto dagli esercenti, rimosse le erbe infestanti dai marciapiedi, eliminate le balaustre oggetto di atti vandalici nella parallela di via Marina e altro ancora.
 
“Avevamo assunto diversi impegni per questa parte della città, tra quelle maggiormente al centro delle nostre politiche- ha dichiarato il Sindaco- dall’abbattimento del vecchio mercato alla realizzazione del nuovo, l’opera centrale, ma anche per lavori piccola manutenzione, di decoro, di cura del verde, la nuova illuminazione, il presidio di Polizia locale, il funzionamento delle telecamere, la riqualificazione delle strade e altre ancora e procediamo passo passo. Sono tutti elementi che messi insieme sono tessere dello stesso mosaico che ci aiutano a dare una prospettiva dell'intero quartiere che -a dire il vero- non presenta criticità serie, e comunque non più di gran parte dei centri d’Italia con i quali ci confrontiamo costantemente. La riqualificazione di questo nucleo di abitazioni a ridosso di piazza, con cambio di destinazione in favore degli studenti costituisce un passo importante per la valorizzazione di quest’area”. In un successivo sopralluogo a fine anno, è stato anticipato, verrà delineato il project financing che interessa l’area destinata a demolizione, e che ospiterà un centro commerciale.
Sul piano della sicurezza, i referenti forze dell’ordine, Polizia locale e Carabinieri, hanno illustrato l’attività di monitoraggio svolta a seguito dei furti avvenuti all'interno del mercato coperto e che ha portato ad assicurare l’autore degli stessi alla giustizia. Si tratta di piccoli reati ma da tenere sotto controllo per promuovere un senso di sicurezza tra i residenti e gli esercenti. Sotto monitoraggio anche la velocità e gli altri comportamenti su strada, come richiesto dal Comitato, senza peraltro avere rilevato ad oggi effrazioni particolari e più gravi rispetto agli altri quartieri.
A seguire, il Sindaco e la delegazione si è spostato nel parco di via Matelica dove, alla presenza dell’assessore alla Toponomastica Andreoli, è stata scoperta una targa in memoria di Carlo Urbani, il medico e microbiologo marchigiano vittima della Sars, di cui aveva isolato il virus. Originario di Castelplanio, Urbani si era laureato in Medicina ad Ancona nel 1981 e nella nostra città ha  lavorato  all’Istituto di Malattie Infettive. Consulente dell’Oms dal 1993, nel 19966 è entrato a far parte di Medici senza Frontiere: a nome di questa associazione ha ritirato nel 1999 il Premio Nobel per la Pace.
 
Allo scoprimento era presente il figlio Luca e inoltre Roberto Gigli, associazione Carlo Urbani di Castelplanio. “Il fatto che la comunità desideri ricordarlo, desideri dare a questo medico che ha dato un contributo determinante alla ricerca scientifica e si è impegnato per l’uguaglianza - ha dichiarato il Sindaco Silvetti- ha un significato forte, vero e autentico”. “Momenti come questo di oggi- ha detto Luca Urbani ringraziando l’Amministrazione- confermano che ciò che mio padre ha fatto non è stato dimenticato e continua a ispirare le persone. E’ importante oggi più che mai trasmettere gli ideali che ha portato avanti, lui che si è speso per aiutare le persone vulnerabili. Un messaggio di estrema attualità, in un tempo in cui gli interessi politici ed economici vengono spesso anteposti ai bisogni delle persone che non hanno voce”.
 
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Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2025, 13:44

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