Dopo il sisma del 9 novembre 2022, la Sala Consiliare del Palazzo degli Anziani tornerà finalmente a nuova vita. La Giunta comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini, il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale, che punta a restituire sicurezza, luminosità e funzionalità a uno degli spazi simbolo della città.

I lavori interesseranno la volta storica, dove il terremoto aveva causato distacchi di intonaco. I giunti tra i riquadri e le cornici decorative saranno restaurati con materiali più resistenti ed elastici, in modo da prevenire nuovi cedimenti, preservando le decorazioni originali. La tinteggiatura restituirà profondità e armonia alla volta: i riquadri rimarranno bianchi, mentre le cornici saranno tinte di azzurro polvere, in continuità con i dettagli già presenti nelle porte e finestre della sala.

Un elemento innovativo sarà la boiserie fonoassorbente che correrà lungo tre lati della sala, capace di migliorare il comfort acustico e al contempo ospitare in modo discreto i nuovi impianti. Grazie a questa soluzione, la sala sarà più silenziosa e accogliente, senza compromettere l’estetica o la struttura storica dell’edificio. La pavimentazione resterà intatta, con accessi nascosti per la manutenzione degli impianti, garantendo la totale reversibilità dell’intervento.

La luce sarà protagonista: nuovi proiettori e strip a led offriranno un’illuminazione uniforme e calibrata, capace di valorizzare le decorazioni, accompagnare le sedute consiliari e rendere l’ambiente più accogliente e funzionale.

Il secondo stralcio dei lavori completerà la riqualificazione con interventi sulla climatizzazione e sul comfort acustico, senza interferire con gli interventi attuali.

"Restituire la Sala Consiliare alla città in piena sicurezza e con maggiore qualità è una priorità – dichiara l’assessore Stefano Tombolini – e questo primo stralcio affronta subito le criticità del sisma e rinnova l’illuminazione, aprendo la strada a una completa riqualificazione di uno spazio simbolico per la comunità".

L’avvio dei lavori è previsto a breve, al termine delle procedure amministrative, garantendo tutela dell’edificio storico e continuità delle funzioni istituzionali.