Descrizione
conferenza stampa
Promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita delle città e favorendo stili di vita sani e attivi. È questo l’obiettivo centrale del progetto nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, in collaborazione con Sport e Salute e Anci. Sono stati in totale 1952 i Comuni italiani che hanno presentato domanda, suddivisi in quattro cluster a seconda nel numero di abitanti, ma solo 471 quelli che sono stati ammessi ai finanziamenti. Tra questi il Comune di Ancona che si è classificato al sesto posto per la qualità progettuale nel suo cluster riservato ai Comuni da 50.001 a 300.000 abitanti, nel quale sono stati finanziati soltanto 25 progetti.
Il progetto presentato dal Comune di Ancona è stato particolarmente apprezzato perché ha coinvolto altre amministrazioni e quindi il territorio, mettendo in campo una sinergia che si è rivelata virtuosa e fruttuosa. Il ruolo di Comune capofila è stato svolto da Ancona che ha coinvolto anche i Comuni partner: Camerano, Numana, Sirolo. Dal costo totale di 150mila euro, il progetto è stato finanziato per un totale di circa 106 mila euro, con un cofinanziamento di circa 38mnila euro, e suddiviso in più linee d'azione.
Oggi presentazione in Comune ad Ancona con la partecipazione dell'assessore al Turismo di Ancona, Daniele Berardinelli, il sindaco di Sirolo Filippo Moschella, Gabriele Calducci vice sindaco di Numana, il vicesindaco di Camerano Giacomo Marincioni e la dirigente del settore Turismo e Cultura Viviana Caravaggi Vivian.
LE DICHIARAZIONI
“Mobilità sostenibile, turismo lento e pratica sportiva e promozione turistica del territorio: questi gli obiettivi che ci siamo posti con questo progetto che è stato particolarmente apprezzato a livello nazionale perché abbiamo creato una sinergia con altre amministrazioni, secondo gli intendimenti del progetto. Abbiamo anche agito concretamente per la valorizzazione del nostro territorio e la sua promozione, sia sul fronte della fruizione della cittadinanza stessa sia da parte dei turisti” afferma l'assessore al Turismo Daniele Berardinelli il quale conclude “il nostro obiettivo è anche garantire una ciclabilità attrezzata che favorisca la sicurezza dei ciclisti e dei cicloamatori. E' stata una grande soddisfazione riuscire a coinvolgere come Ente capofila le altre amministrazioni della Riviera del Conero, nell'ottica di un progetto comune volto alla creazione di una visione turistica condivisa”.
“Siamo felici di aver partecipato al bando insieme agli altri comuni - ha affermato il sindaco di Sirolo Filippo Moschella -. Facendo rete si ottengono maggiori risultati. Le piste ciclopedonali rientrano nella nostra idea di turismo, un turismo lento e di qualità. Nel cluster dei singoli comuni abbiamo ottenuto altri 62.000 euro, piazzandoci all'82º posto per ulteriori interventi sul nostro territorio”. Gabriele Calducci vice sindaco di Numana ha ricordato come “il prodotto che vendiamo non sono i singoli comuni ma tutto il territorio del Conero. Questo progetto è un valido supporto non solo per i turisti ma anche per i nostri cittadini. Una segnaletica ed una assistenza digitale adeguata per i frequentatori permette una accoglienza migliore con un bel collegamento su due ruote tra i vari comuni che insistono nell'area del Conero”. Il vicesindaco di Camerano Giacomo Marincioni ha affermato: “Questa esperienza è stata ottima, grazie ad un lavoro di squadra abbiamo veramente ottenuto quello che ci eravamo prefissi. Fiducia e collaborazione permettono di ottenere buoni risultati. Si tratta solo di un primo passo di un percorso ben più ampio sulle ciclabili e per le quali stiamo già lavorando " .
Un primo intervento, per un totale di circa 67 mila euro, è dedicato alla realizzazione di un Info Bike Point presso il Palazzo degli Anziani, in Piazza Dante, con espositori informativi permanenti, integrati con tecnologia QR Code e Tag NFC per l'accesso rapido alla Web App dedicata; segnaletica per info Bike Point e colonnine riparazioni situate ad Ancona a Palazzo degli Anziani, Edicola Muse, Ciclabile del Conero; realizzazione di una Web App geolocalizzata per 10mila euro; formazione agli operatori per l’accoglienza turistica con l'organizzazione di 4 incontri ad Ancona, Camerano, Sirolo e Numana. Creazione di un prodotto editoriale di 30.000 mappe con gli itinerari cicloturistici; creazione di piccoli angoli promozionali da posizionare nei traghetti; organizzazione di escursioni guidate e realizzazione del Book del Cicloturista.
La seconda linea di finanziamento, per circa 47mila euro, riguarda la realizzazione di itinerari cicloturistici. Il progetto ne prevede diversi: dalla città di Ancona al mare utilizzando la ciclovia del Conero, quello dei Borghi di Ancona, l'itinerario del Rosso Conero (Ancona, Camerano, Numana e Sirolo), itinerario flora, fauna e paesaggio (Ancona, Camerano, Numana e Sirolo). Realizzazione di segnaletica interattiva. Ogni cartello sarà dotato di QR code e tag NFC . Cartelli segnaletici. Realizzazione di prodotti utili al cicloturista come rastrelliere, colonnine riparazioni o colonnine di ricarica.
La terza linea di azione, finanziata con 37 mila euro, progettuale prevede l'organizzazione di 4 eventi per promuovere l'uso della bicicletta tra i cittadini di tutte le età attraverso eventi che combinano sport, socialità e scoperta del territorio. Gli eventi saranno organizzati dalle associazioni locali tipo Fiab Ancona e Marche Bike Life srl: tre eventi organizzati negli itinerari promossi: 1 - Dalla città di Ancona al mare utilizzando la cilcovia del Conero 2 - I Borghi di Ancona 3 - Itinerario del Rosso Conero (Ancona, Camerano, Numana e Sirolo) 4 - Itinerario flora, fauna e paesaggio (Ancona, Camerano, Numana e Sirolo.
Il progetto nazionale prevedeva una dotazione finanziaria netta di 12.600.000 euro e si muove lungo quattro direttrici: la diffusione della cultura ciclistica per favorire l’adozione della bici come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali, lo sviluppo e la riqualificazione delle infrastrutture ciclabili, la promozione del cicloturismo per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, l’organizzazione di eventi anche non agonistici con la partecipazione attiva dei cittadini. Ciascun Comune ha individuato una o più linee di attività: dal finanziamento di progettualità legate al mondo della bicicletta per la promozione del benessere, dei corretti stili di vita, all’accesso a fondi per la messa in sicurezza e riqualificazione dei percorsi ciclabili o per l’installazione di arredi urbani per bici in luoghi di aggregazione. Possibili finanziamenti per l’organizzazione di eventi sportivi ciclistici per la promozione della pratica e delle attività cicloturistiche. Ogni Comune poteva richiedere un contributo massimo erogabile relativo al numero di abitanti. Per i Comuni fino a 5mila abitanti, il contributo massimo è di 50mila euro, che sale sino a 80mila per le realtà sino a 50mila abitanti. Per i Comuni sino a 300mila abitanti il finanziamento massimo è di 113mila euro che arriva a 150mila per le Città con più di 300mila abitanti.
IL BANDO “BICI IN COMUNE”
Dopo la massiccia adesione di oltre il 25% dei Comuni, si passa adesso alla fase operativa con le graduatorie dei progetti che saranno finanziati grazie ai 12,6 milioni di euro stanziati dal Governo.
Sono circa 500 i Comuni italiani che vedranno finanziate iniziative per la promozione della mobilità ciclistica, con la bici vissuta come strumento per uno stile di vita sano e attivo, oltre a progetti per riqualificare o potenziare percorsi ciclabili, così come azioni per la promozione del cicloturismo, la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento delle scuole. Ai 201 Comuni che riceveranno direttamente il finanziamento, se ne aggiungono infatti altri 270 che saranno partner dei progetti ritenuti idonei.
La maggior parte dei finanziamenti (67%) sarà rivolto ai Comuni fino a 5mila abitanti, mentre il 17% dei progetti finanziati sosterrà realtà cittadine sino a 80mila abitanti, il restante per il 13% alle città sino a 300mila abitanti, infine per il 3% alle grandi aree oltre i 300mila residenti.
Tutte e 20 le Regioni italiane avranno almeno un progetto finanziato, con il 45% dei finanziamenti che andrà al Nord, il 31% del Sud e nelle Isole ed il 24% nelle regioni centrali.
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Ultimo aggiornamento: 10 giugno 2025, 14:18