Descrizione
Visite guidate, manifestazioni in costume, presentazione del libro di Mascilli Migliorini
Domenica cerimonia di adesione alla Federazione Città napoleoniche e convegno
“Ancona e Napoleone: storia, memoria e cooperazione europea”: da venerdì 20 a domenica 22 giugno, Ancona fa un salto indietro nella Storia, rispolverando il suo passato attraversato dall’epopea napoleonica. Tra il 1796 e il 1815, vale a dire dall'arrivo in città delle truppe francesi e poi del futuro imperatore fino alla sua sconfitta, Ancona e le Marche furono legate al protagonismo di Napoleone Bonaparte che segnò profondamente, nel bene e nel male, la nostra storia.
Numerosi sono i siti e gli oggetti che nel capoluogo richiamano quegli eventi, al centro per la prima volta di una manifestazione dedicata che auspicabilmente richiamerà cittadini e turisti, alcuni ancora esistenti altri purtroppo scomparsi: dal quadro della Madonna del Duomo protagonista del celebre miracolo mariano, al quale non fu immune lo stesso Napoleone, al forte Cardeto, voluto dal futuro imperatore, dai palazzi Trionfi e dell'Appannaggio, scomparsi durante l'ultima guerra mondiale, alla Villa di Colle Ameno fino al Fortino Napoleonico di Portonovo.
Per celebrare l’adesione del Comune di Ancona alla Federazione Europea delle Città Napoleoniche- Destination Napoleon presieduta da Charles Bonaparte, nel fine settimana, si diceva, sono in programma visite guidate, manifestazioni in costume, un incontro con lo storico e massimo esperto italiano di Napoleone, il professor Luigi Mascilli Migliorini, e – domenica 22 giugno- la cerimonia di adesione della città, cui presenzieranno autorità internazionali con la Firma del Protocollo di Adesione del Comune di Ancona alla FECN. (*)
Di seguito il programma delle tre giornate napoleoniche che si svolgeranno nel centro storico, al Ridotto del Teatro delle Muse e alla Loggia dei Mercanti:
- Venerdì 20 giugno 2025, ore 18,30 – Percorso itinerante teatralizzato nel centro città da piazza Roma a piazza del Plebiscito con rievocatori e attori in abiti napoleonici a cura di associazioni Accademia di Oplologia e Militaria e Quam Pulchra Es;
- ore 18, visite guidate gratuite su “Ancona napoleonica” (prenotazione obbligatoria presso IAT “L'Edicola” di piazza Roma, 3392922855; edicola.iat@comune.ancona.it);
- Sabato 21 giugno 2025, ore 18 presso il Ridotto del Teatro delle Muse – Conferenza e firmacopie del prof. Luigi Mascilli Migliorini, membro dell'Accademia dei Lincei.
- Domenica 22 giugno 2025, Loggia dei Mercanti
Ore 9:00 - 9:30 | Saluti istituzionali
-
Sindaco di Ancona
-
Regione Marche
-
Provincia di Ancona
-
Ambasciatore Macroregione Adriatico Ionica – S. Pigliapoco
-
Console Generale di Francia a Firenze
-
Presidente FAIC Adriatico-Ionio
Ore 9:30 | Intervento tematico
“Ancona nel contesto della Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes: strategie e cooperazioni possibili”
-
Vincent Chauvet, Presidente FECN (video)
-
Eleonora Berti, Direttrice della FECN
-
Stevan Katić, Sindaco di Herceg Novi (Montenegro)
-
Charles Bonaparte, Presidente onorario FECN
-
On. Carlo Ciccioli, Europarlamentare
-
Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Membro del Comitato Europeo delle Regioni (video)
-
Emanuela Panke, Presidente, Iter Vitis - Les chemins de la vigne en Europe (video)
Firma del Protocollo di Adesione del Comune di Ancona alla FECN
Ore 10:45 - 12:40 | Tavola rotonda – Napoleone dominus dell'Adriatico
Relatori:
-
Luigi Mascilli Migliorini – Il mare nascosto. Ancona e l'Adriatico napoleonico
-
Josko Belamaric – L’Adriatico durante le guerre napoleoniche
-
Sergio Sparapani – L’assedio di Ancona del 1799
Presentazione dell'app e del gioco interattivo dedicati a Napoleone e Ancona
GLI EVENTI DEL 21 e 22 GIUGNO sono a INGRESSO LIBERO
(*) Fondata nel 2004 da Charles Bonaparte, la Federazione Europea delle Città Napoleoniche (EFNC) riunisce più di 50 città napoleoniche. Città e Paesi europei la cui storia è stata segnata dall'influenza napoleonica. La FECN, associazione di diritto francese (legge del 1901), è nata dal desiderio delle città di collocare il loro patrimonio storico napoleonico in una dimensione europea. La lettura incrociata di pagine particolarmente importanti e contrastanti della storia dei paesi europei, vuole essere un importante contributo alla cultura comune dei popoli e alla definizione del nostro patrimonio condiviso. Nel 2015, la dimensione europea del suo lavoro è stata riconosciuta attraverso la certificazione di "Itinerario culturale del Consiglio d'Europa".
Destination Napoleon dà visibilità all'azione della FECN, rafforza l'impegno delle città membri attraverso l'attuazione di una strategia comune a livello europeo, e permette di scoprire attraverso una narrazione europea e multiprospettica il contributo di Napoleone e del suo tempo nella costruzione dell'Europa di oggi. Attraverso questo percorso, la FECN si impegna a promuovere i valori fondamentali difesi dal Consiglio d'Europa, come la democrazia partecipativa, lo stato di diritto, l'importanza del dialogo interculturale, il diritto al patrimonio, la cittadinanza europea.
Sito : www.destination-napoleon.eu
A cura di
Allegati
Ultimo aggiornamento: 19 giugno 2025, 10:32