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Mostra "Orizzonti"

Dalle ore 17:30 alle ore 19:30 alla Galleria Papini

Data inizio :

29 novembre 2025

Data fine:

30 novembre 2025

Mostra "Orizzonti"
Municipium

Cos'è

Da venerdì 28 novembre a domenica 28 dicembre dalle ore 17:30 alle ore 19:30 alla Galleria Papini, sarà possibile visitare la mostra "Orizzonti" di Valerio Valeri.

Il testo critico e la presentazione sono di Marco Tarsetti.

DESCRIZIONE

Il paesaggio fa la sua apparizione nella storia dell’arte relativamente tardi: dobbiamo aspettare Giotto e Ambrogio Lorenzetti per vedere le figure umane lasciare i fondi oro bizantini per entrare in paesaggi terreni, e si dovrà aspettare ancor oltre, al Sette e Ottocento, per vederlo diventare un genere dotato di autonomia.
Ma è davvero così? Il paesaggio come spazio abitato, o anche solo accarezzato dal nostro sguardo, non è forse sempre in relazione con l’uomo, che lo osserva o lo abita?

In questo senso l’orizzonte è lo snodo reale e simbolico del nostro rapporto col paesaggio, al contempo fine del nostro campo visivo, oltre il quale lo sguardo non può andare, e promessa immaginifica e simbolica di ciò che si trova oltre.

A questo tema, con la sua ricchezza espressiva, è dedicata la mostra di Valerio Valeri, dal titolo "Orizzonti".

L’orizzonte è insieme limite e promessa d’infinito, e Valerio stesso ha definito l’orizzonte come l’ignoto che osservo da dove conosco.

Questo pensiero è molto affascinante, e direi leopardiano: il grande Giacomo ne "L’Infinito" utilizza il limite dello sguardo, la siepe che addirittura gli nega la vista stessa dell’orizzonte, come stimolo per la fantasia a figurare l’infinito e l’assoluto al di là di quel limite.

Questo pensiero di superamento del limite trova una straordinaria resa, icastica e poetica, in quelle opere dove la linea di metallo dell’orizzonte si estende oltre la cornice.
Lo sguardo supera i suoi limiti con la fantasia: come scrive anche Giuliana Pascucci in questo catalogo, l’orizzonte “si espande oltre il visibile”, oltre la cornice e oltre i limiti del pensiero e dell’immaginazione.

Tale straordinaria tradizione artistica, che vede le Marche “sospese dentro un’idea di poesia quanto mai libera” (sempre con Bo), ha in Valerio un erede attento e raffinato.
Le sue opere lavorano sul paesaggio, trasformando l’orizzonte in segno e così sancendo il passaggio dalla figura all’astrazione.
Ma non solo, le sue opere pubbliche, presenti in molte città delle Marche, dialogano direttamente con quell’orizzonte che ne è ispirazione.

La genealogia, dichiarata, dei maestri con cui si è confrontato Valerio – fra tutti Edgardo Mannucci, Umberto Peschi e Valeriano Trubbiani – esprime bene questo legame con la propria terra da cui germogliano i semi della sperimentazione basata sul fare.

Valerio ama il metallo, che nelle sue mani sapienti si piega e genera meraviglie: il rapporto tra materia e segno nasce da questa ricerca che muove dalla realtà alla visione, in un progressivo avanzare verso l’essenziale.

L’orizzonte è una linea: questa sua identità grafica è esaltata nelle opere in mostra, con variazioni sul tema come nei cicli "Dall’alba al tramonto" o i paesaggi in nero.

Gli Orizzonti sono un tema ricorrente, declinati in numerose varianti (come i “Sestanti”) che arrivano fino a quella idea visiva straordinaria che sono gli “Orizzonti verticali”, totale ribaltamento sia percettivo che concettuale.

Le linee, fatte di tubolari, diventano concrezioni, montagne, che si plasmano nel metallo ed espandono nello spazio, creando orografie fantastiche e concrete.
Il segno, all’apparenza leggero, aereo, plasma la materia dura e pesante del metallo, in uno strepitoso inganno percettivo.

Quelle di Valerio sono sculture grafiche: dalla grafica, fondamentale nella sua ricerca, le sculture prendono l’apparenza leggera della struttura, la tensione del tratto, la finezza del segno, e soprattutto la capacità di restare fedeli alla resa dell’idea.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

L'evento è ad ingresso libero.

La mostra è aperta dal giovedì alla domenica ed è chiusa il 24, il 25, e il 26 dicembre.
Chi si associa per l'anno 2026 riceverà in omaggio un'opera dell'artista.

Municipium

A chi è rivolto

L'evento è aperto a tutta la cittadinanza

Municipium

Date e orari

29 nov

17:30 - Inizio evento

30
nov

19:30 - Fine evento

Municipium

Costo

L'evento è gratuito

Municipium

Luogo

Galleria Papini

Via Lazzaro Bernabei, 39, 60121 Ancona AN, Italia

Municipium

Punti di contatto

Informazioni : galleriapapini@gmail.com

Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2025, 10:11

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