Sta per ripartire il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale con il FNPG 2024/2026 e coordinato dal Csv Marche Ets.

Le attività partiranno lunedì 23 giugno, coinvolgendo alcune squadre di ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, che saranno formate in base al numero di iscritti al progetto.
I ragazzi, che saranno impegnati dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 fino a venerdì 11 luglio, possono iscriversi sul sito: www.cistoaffarefatica.it.
Le attività si svolgeranno prevalentemente all'aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza.

Il Comune di Ancona ha deciso di impegnare i ragazzi in interventi di piccola manutenzione e valorizzazione del decoro urbano: la riverniciatura di panchine e staccionate in legno, la rimozione di etichette e la pulizia di graffiti e macchie causate da pennarelli o bombolette spray, la riorganizzazione delle sedie del magazzino comunale utilizzate per eventi e manifestazioni pubbliche, la riqualificazione delle aree gioco nei parchi cittadini, l’innaffiatura delle piante e la cura del verde urbano.
I giovani saranno quindi attivi nelle piazze, nei parchi cittadini e nei locali comunali. In particolare l’attività sarà concentrata su piazza Pertini e piazza Salvo d’Acquisto, ma il progetto prevede interventi anche in corso Garibaldi, corso Mazzini, nei parchi della Cittadella, del Pincio, del Cardeto, e anche al magazzino comunale di Ancona.

Con i giovani ci saranno anche i tutor, dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre.
Per impegnarsi nel progetto come tutor è possibile iscriversi al link: https://bit.ly/3TkZPQQ.

Per i partecipanti sono previsti in omaggio “buoni fatica” settimanali del valore di 75 euro (150 euro per i tutor) che potranno essere spesi in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.

Ogni gruppo sarà seguito in tutte le operazioni da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, che trasmetteranno loro le competenze tecniche e artigianali necessarie.I ragazzi e le ragazze, dunque, si "sporcheranno le mani" per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del "fare insieme", recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale.