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TRA LE CONVOCATE ANCHE AIFUWA AISOSA PRECIOUS DELL’UNIONE RUGBISTICA ANCONITANA.
Arriva la Nazionale Under 18 di Rugby ad Ancona mentre è prossimo il debutto in casa della squadra senior femminile dell’URA in Serie A. Il rugby in città non è solo un movimento sportivo ma anche un punto di riferimento sociale per condivisione, educazione, inclusione.
La Nazionale Femminile UNDER 18 di Rugby ad Ancona
Nei giorni 21, 22 e 23 novembre l’Unione Rugbistica Anconitana (URA), in collaborazione con la società Rugby Ancona e Dorica Rugby, accoglie ad Ancona le atlete della Nazionale Femminile UNDER 18 di Rugby all’impianto Nelson Mandela.
La composizione della rappresentativa nazionale, che sarà ospitata dall’Hotel Palace del Conero, è stata ufficialmente comunicata sabato 15 novembre quando sono state rese note le convocazioni. Tra le atlete anche Aifuwa Aisosa Precious dell’Unione Rugbistica Anconitana che si è dichiarata onorata e fiera di rappresentare Ancona tra le 30 convocate provenienti da tutta Italia.
La nazionale sarà protagonista di una manifestazione sportiva che prevede lo svolgimento di competizioni amichevoli a gironi composte per l’occasione dalle atlete partecipanti precedentemente selezionate e provenienti da diversi club italiani. Le rugbiste, suddivise in squadre, si alterneranno tra la disputa di partite e sessioni di allenamento tecnico e formazione teorica. L’evento è propedeutico alle prossime gare che la nazionale femminile U18 dovrà affrontare in ambito nazionale ed internazionale.
“Il rugby è davvero uno sport importante sia per gli uomini che per le donne, con contrasti di gioco ma anche grandissimo rispetto dell'avversario che si concretizza con il famoso Terzo Tempo cioè quando le due squadre a fine partita solidarizzano – afferma il vice sindaco e assessore allo Sport Giovanni Zinni -. Il rugby è uno sport altamente educativo e che rappresenta appieno l'identità anche della nostra città; per questo volevamo ospitare ad Ancona un tale evento di caratura nazionale”.
“Ringrazio il Comune di Ancona e l’assessore. allo Sport Giovanni Zinni che ha voluto che l’evento si svolgesse nella nostra città e auspichiamo di poter accogliere quanto prima una partita della nazionale sia maschile che femminile” afferma Ernesto Cimino presidente dell’URA.
Il mondo del rugby ad Ancona
L’arrivo della prestigiosa compagine è anche occasione per fare il punto sullo stato di salute del rugby dorico. “Ad Ancona, grazie alle società Rugby Ancona, Dorica Rugby e URA, il rugby è molto più di uno sport: è una scuola di vita, dove si impara il rispetto, la collaborazione e la fiducia reciproca – continua Ernesto Cimino presidente URA -. E questi valori li portiamo in tutti i nostri progetti, che coinvolgono persone di età, esperienze e abilità diverse. Partiamo dai più piccoli, con il gruppo delle Prime Mete (3 anni compiuti), dove bambini e bambine muovono i primi passi nel rugby. Qui il gioco diventa scoperta: scoperta del corpo, del movimento, dell’amicizia e del divertimento. È il nostro modo per trasmettere fin da subito la passione e lo spirito di squadra che ci contraddistinguono. Crescendo, i nostri giovani atleti e le nostre giovani atlete trovano spazio nelle categorie Under, sia maschili che femminili, dove l’impegno sportivo si unisce al piacere di appartenere a un gruppo e di affrontare insieme le sfide del campo”.
Il debutto della squadra senior femminile in Serie A
Ogni allenamento e ogni partita sono un passo avanti non solo nella tecnica, ma anche nella maturità sportiva e personale. E proprio nel percorso femminile quest’anno l’Unione Rugbistica Anconitana si appresta a vivere un momento davvero importante: il debutto sul terreno amico di casa della squadra senior femminile in Serie A. Un traguardo storico, che premia anni di lavoro, passione e determinazione da parte delle ragazze, dello staff tecnico e di tutta la società. È un segnale forte della crescita del rugby femminile e della voglia di continuare a sognare in grande.
I progetti inclusivi
Accanto a questo, il progetto di Touch Rugby accoglie chiunque voglia avvicinarsi a questo sport in modo più leggero, senza contatto fisico, ma con la stessa intensità di squadra e di gioco. È un’attività aperta a tutti — giovani, adulti, famiglie — che unisce sport e socialità in un ambiente sereno e accogliente.
Un altro pilastro dell’impegno è il Rugby Integrato: in questo percorso, atleti con e senza disabilità giocano insieme, sullo stesso campo, dimostrando che questo è davvero uno sport per tutti, un’esperienza che insegna a guardare oltre le differenze e a costruire inclusione attraverso il movimento e la passione condivisa.
Educazione e sostegno nel nome del rugby
“Ma il nostro lavoro non finisce con gli allenamenti: l’Ancona Rugby è anche educazione e sostegno – continua il presidente URA Cimino -. Con il nostro doposcuola, offriamo ai ragazzi e alle ragazze un luogo dove studiare, crescere e trovare ascolto. Lo sport diventa così parte di un percorso più ampio, che accompagna i giovani nello sviluppo personale e nel senso di responsabilità. Infine, voglio ricordare l’importanza del nostro progetto di Servizio Civile, che riguarda ogni anno giovani volontari desiderosi di mettersi in gioco, imparare e contribuire attivamente alla vita del club e della comunità. È un’occasione preziosa di formazione e di cittadinanza attiva, che unisce sport, educazione e solidarietà”. L’Ancona Rugby non è solo una squadra: è una rete di persone, valori e progetti che crescono insieme. Dal campo al doposcuola, dal rugby integrato al servizio civile, per promuovere uno sport aperto, solidale e pieno di energia positiva.
“Ringrazio la città di Ancona per l’ospitalità – ha affermato Daniele Pacini direttore tecnico di tutte le nazionali della Federazione italiana Rugby - il rugby è uno sport che dopo la pandemia è andato in contro tendenza sia come adesioni di nuovi atleti sia come pubblico. L’Under 18 è il primo step per la nazionale maggiore e la sua presenza ad Ancona è importante”.
“Questa amministrazione è molto vicina allo sport e soprattutto al rugby – ha sostenuto Vittorio Petretti presidente del Comitato regionale Federazione Italiana Rugby - poiché il rugby fa un lavoro sociale molto qualificato sul territorio. A nome dei 19 club marchigiani ringrazio Ancona e l’Amministrazione che ha aderito a questa iniziativa”.
“Aifuwa Aisosa Precious dell’Unione Rugbistica Anconitana è un esempio per tutte le ragazze che si avvicinano al rugby - ha affermato Franco Stazio vice presidente del Comitato regionale Marche con delega al femminile e presidente della Dorica Rugby – per la sua dedizione e il suo impegno che l’hanno portata alla seconda convocazione (insieme alla pesarese Melissa Donati) in nazionale quest’anno dopo la bella esperienza del 2024 dove si è confrontata con l’Under 18 contro il Galles”.
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Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2025, 13:11