La Giunta comunale questa mattina ha approvato l'aggiornamento del Piano di emergenza di Protezione Civile comunale, deferendolo all'esame della competente commissione e del Consiglio Comunale. 

Il Piano si adegua completamente alle norme previste dal decreto legislativo n.1 del 2018 e delle norme regionali che prevedono una omogeneizzazione della pianificazione.

Con questo piano vengono ricomprese tutte le tipologie di rischi naturali e non che possono verificarsi sul territorio. Il documento è stato redatto a seguito di un attento esame del territorio, si modernizza e costituirà uno strumento fondamentale per l'organizzazione e l'approntamento della logistica qualora ci fosse una emergenza.

Oltre all'ammodernamento dei precedenti piani, che erano stati redatti sui singoli rischi, per esempio sismico, idrogeologico, ecc. , il presente Piano di emergenza di Protezione Civile considera nuovi rischi anche altre situazioni emergenziali come quella sanitaria, industriale, o dispersione di sostanze radioattive, ecc. 

Inoltre l'adozione di uno strumento unico per tutte le situazioni di possibile criticità rappresenta un miglioramento nelle capacità di risposta operativa dell'Amministrazione.

“Il Governo nazionale è molto attivo sul versante della Protezione Civile con il ministro Musumeci che ha dato indicazioni mesi fa indicazioni precise invitando le Regioni ad estendere il perimetro dei piani di emergenza a tutte le casistiche possibili – ha affermato il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile, Giovanni Zinni -. La Regione ha recepito questo e anche il Comune di Ancona oggi si adegua all'indirizzo della amministrazione regionale andando ad aggiornare i suoi piani cioè vigenti ma arricchendoli con l'adozione di uno strumento unico e onnicomprensivo di tutte le situazioni di possibile criticità.

Questo è il modo migliore di far trovare pronta alla Protezione Civile comunale in caso di calamità o di emergenza. Inoltre ciò ci consente con dei protocolli standard, a seconda della tipologia di calamità emergenza, di essere più concreti, efficaci e più utili alla popolazione” conclude il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Zinni.